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Due chiacchiere con The Gustologist – Sandro Poli

Abbiamo fatto due chiacchiere insieme a Sandro Poli, in arte (culinaria) The Gustologist, autore di alcuni scatti che potete trovare nella sezione "Stili" del nostro sito e di numerose ricette sui social.

Appassionato di pasta fresca, amante del buon cibo e della creazione fantasiosa di piatti non solo belli da vedere, ma soprattutto ottimi da assaporare, The Gustologist ci svela qualche segreto e ci racconta la sua passione per la cucina. Conosciamolo insieme!

The Gustologist è un “pasta lover”: qual è il tuo piatto preferito in assoluto?

E perché sceglierne solo uno? Nasciamo tutti “pasta lover” la pasta ci accompagna fin da piccoli. Ma se dovessi scegliere, le tagliatelle al ragù sarebbero la mia dose di felicità.

Da dove nasce la tua passione?

Nasce all’università. Ero ad un bivio: o continuavo a mangiare spaghetti al tonno o imparavo a cucinare.

Le tue ricette sono storiche, antiche, tramandate di generazione in generazione oppure preferisci anche innovare e osare?

Sicuramente la tradizione e la storicità sono la base delle mie ricette, ma preferisco osare e sperimentare. Poi ci sono dei mostri sacri, come la carbonara, che non permette esperimenti

Le tue fotografie esprimono passione, attenzione, cura: da dove trovi l’ispirazione per gli scatti?

Dai quadri, così come dalla moda, dai paesaggi e dai grandi fotografi del food. L’occhio diventa attento quando mi trovo di fronte ad un’opera d’arte, che sia un quadro, una sfilata, un paesaggio o una foto, cerco di catturare tutti i dettagli possibili che poi il mio cervello elabora.

Come componi il set per i tuoi scatti? Svelaci qualche segreto utile per una buona tecnica di food photography!

Non ho una tecnica precisa e non seguo degli schemi. Io mi immagino già come deve venire fuori lo scatto. L’ho già chiaro in testa. La mia insegnante di food photography dice che si tratta di una qualità, ma per me è naturale così. Se non ho la foto in mente per me è difficile scattare.

Le presentazioni dei tuoi piatti sono bellissime. Quanto pensi sia importante per l’esperienza di gusto un bell’impiattamento?

Tantissimo, d’altronde si dice che "si mangia prima con gli occhi". Vedere un impiattamento curato ci mette di buon umore, ci predispone alla valutazione positiva.

Nelle tue ricette spesso hai utilizzato anche le nostre linee. Come si sposano con il tuo stile e con quale collezione ti trovi più in sintonia? 

Delle linee Weissestal apprezzo soprattutto l'eleganza. La mia preferita è senza dubbio la linea Country Chic, perché mi ricorda il mare, che io amo alla follia, e soprattutto per la raffinatezza con cui veste le tavole estive.


Per chi volesse approfondire la conoscenza del mondo di The Gustologist e sperimentare le sue ricette: https://thegustologist.com/

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